Si chiama cappotto puffy e in inverno diventerà il capospalla di cui non poter fare a meno: oversize, lunghi ed extralarge. Questo è il nuovo dictat degli stilisti.
Le forme extralarge ed oversize sono già entrate da un po’ di tempo nel nostro guardaroba. Il cappotto puffy sarà la novità e il capo chiave di cui non poter fare a meno per il prossimo inverno 2021. Già questa primavera presenta qualche anticipo, gradendo forme più genuine e meno slim nelle giacche. Il termine è stato coniato dalle influencer francesi per indicare capi dalle maniche enormi e a sbuffo, cappotti oversize ed extralarge.
Sarà stato merito di Billie Eilish, che da nuova icona della musica è diventata un’ icona fashion – supportata particolarmente da Gucci, o semplicemente l’esigenza di premiare i capi comodi e prêt-à-porter. Senza dubbio rispetto ad una giacca o un cappotto stretto, soprattutto d’inverno, ci permettono di vestirci in maniera più rapida, senza la necessità magari di indossare un poncho o uno scialle in più per proteggerci dal freddo.
Le donne puffy e i cappotti invernali oversize: i modelli
Un cappotto oversize in effetti si rivela particolarmente comodo, soprattutto in inverno. Facilita la possibilità di vestirsi a strati e quindi di generare volumi, una nuova tendenza che già si è diffusa in questa primavera quella di preferire capi oversize. E la Paris Fashion Week ha confermato questa tendenza anche per il prossimo inverno.
In prima linea a raccontare di una donna puffy, in riferimento anche ad uno stato d’animo un po’ imbronciato, consolarsi in un caldo cappotto al pari di un abbraccio, c’è Valentino.
• Lo stilista già in questa primavera ci ha presentato una rivisitazione dello chemisier con maniche a sbuffo e palloncino, e resta la stessa la scia invernale. Cappotti lunghi, extralarge ed enormi in pelliccia, e ricoperti di paillettes oppure di applicazioni a forma di rosa.
• Diversa invece è l’idea di oversize per Chanel, che non punta tanto sulle lunghezze e volumi esagerati fino alla completa perdita di forme. I cappotti sfiorano l’oversize su maniche larghe, lunghezze medie e irregolari, che cadono ampie sul corpo.
• Non è da meno Givenchy che predilige il cappotto in panno, ampio nelle forme ma avvitato da bottoni e cinture che giocano a dare a prendere le forme del corpo chi li indossa. Scolli ampi e squadrati ricalcano molto lo stile femminile anni ’40, che fa molto femme fatale anche nella versione in pelliccia.
Non passa inosservato il cappotto rosso di Givenchy più avvolgente della serie che con tanto di scialle in panno incorporato trasforma la donna in un avvincente moschettiere, in un taglio elegante e sofisticato.